Fabrizio Ruggiero: "Giochiamo per mantenere questa categoria, sperando di  portare presto la vetrina di questa grande categoria in Penisola Sorrentina" 

A poche ore dal match tra ShedirPharma Folgore Massa e Sistemia Aci Castello, valido per la ventiquattresima giornata del girone Blu di Serie A3, è intervenuto in conferenza stampa il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero. Archiviata l’inattesa sconfitta di Galatina, è già tempo di voltare pagina in cerca di riscatto.

 

Si è conclusa con l’inattesa sconfitta di Galatina, la striscia di 5 vittorie di fila. Dopo aver vinto il primo set, la gara sembrava in discesa, ma poi si è vista una prestazione a corrente alternata. Cos’è successo a tuo parere e cosa non ha funzionato?

“È mancata la fame delle grandi occasioni, ed anche alcuni episodi non hanno girato per il verso giusto. L’infortunio di Aprea ha cambiato le sorti del secondo set, poi abbiam faticato a tenere il ritmo gara anche in virtù dei meriti di Galatina, che ha messo tanta pressione fin dal servizio. Ai pugliesi van fatti soltanto i complimenti per la partita disputata, decisamente superiore a quella che noi siamo stati in grado di esprimere. Nel primo set abbiamo servito bene, poi siam calati per ciò che concerne l’incisività, e Galatina ha fatto leva sulle motivazioni in quanto si trattava di un match da ultima spiaggia in chiave salvezza. Dispiace non essere riusciti a trasmettere ai ragazzi i messaggi giusti per approcciare la gara come la prima di 5 finali che ci attendono fino al termine del campionato”.

Si complica la corsa al settimo posto: il calendario vedrà la Folgore affrontare 3 delle prime 4, ma la squadra ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutti. Che risposte di aspetti, già a partire da domenica?

“Ci attendono partite durissime. Al momento non voglio dare nulla per scontato: quando la matematica ci darà la certezza della salvezza prima, e del play-off poi, penseremo partita dopo partita al traguardo da raggiungere. Sicuramente ogni posizione scalata in classifica dà un piccolo vantaggio, ma in questa categoria i play-off rappresentato un campionato a parte. Emblematico è il caso di Alessano nella scorsa stagione, che conquistò in extremis l’ultimo posto utile per i play-off, diventando poi l’autentica rivelazione della post-season. I nostri ragazzi hanno nelle corde grandi imprese, ma anche partite come quella di domenica a Galatina”.


Che tipo di partita bisognerà giocare per dare fastidio ad una squadra come Aci Castello? I siciliani sono in piena lotta play-off, e vogliosi di riscatto dopo la sconfitta al tie-break contro una grande Folgore al PalaCatania.

“Sarà importante affrontare il roster siciliano come fosse una finale. Nel match di andata avevamo grandissima fame di dimostrare il nostro valore, e credo che in Serie A dobbiamo continuare lungo questa linea per capire chi siamo e quale può essere la nostra reale dimensione. I ragazzi vivono questa esperienza lavorativa come una grande vetrina, ed ogni partita rappresenta un’occasione per dimostrare il proprio valore. Personalmente sono convinto della forza del roster a nostra disposizione, e la differenza starà tutta nelle motivazioni e nella voglia di esprimere il massimo sul taraflex”.

Quanto può essere determinante il pubblico, per dare quella marcia in più e caricare la squadra?

“Chiedo veramente alle persone che ci amano di seguirci, facendo anche qualche piccolo sacrificio. Ora arrivano domeniche primaverili in cui diventa piacevole venire ad Agerola, e seguire la squadra facendo sentire forte il calore del nostro tifo. Giochiamo per mantenere questa categoria con tenacia, per lanciare anche un chiaro messaggio alle istituzioni, sperando di poter portare presto la vetrina di questa grande categoria in Penisola Sorrentina”.