Gabriele Grimaldi: "Spero che il match di Sabaudia sia un turning point, per guadagnare più fiducia e spazio in campo"

A poche ore dal derby tra Marigliano e Folgore Massa, è intervenuto in conferenza stampa l'opposto Gabriele Grimaldi

 

Domenica a Sabaudia hai raccolto un’eredità pesante: come hai gestito la pressione, e vissuto le importanti responsabilità che ti sarebbero state consegnate all'esordio da titolare in Serie A?

“Non posso negare che all'inizio ero nervoso, e avevo paura di non essere preparato alla prima esperienza da titolare. Durante il pre-partita avevo immagazzinato input positivi, ma soprattutto negativi che percepivo alla luce delle importanti defezioni dei titolari. Sono contento di essere riuscito a convertirli tutti in stimoli ed energia positiva! Poi dopo aver inaugurato il primo punto in assoluto di squadra, ho ritrovato tranquillità, ricercando la concentrazione giusta per affrontare il match nel migliore dei modi! Son stato ovviamente agevolato dai miei compagni di squadra, su tutti  Illuzzi, che attraverso una distribuzione impeccabile ha saputo chiamarmi in causa nei momenti più opportuni, permettendomi di scardinare il muro-difesa avversario”

L'improvvisa assenza di Lugli ti ha dato un'opportunità da non sprecare, ed i numeri parlano di 14 punti con il 45% in attacco. Si può dire che hai lanciato un bel segnale?

“Sono molto felice a livello personale,  perché finalmente ho potuto raccogliere i frutti del lavoro svolto in allenamento. Se non ci fossero state le assenze forzate dei miei compagni di squadra, dubito che sarebbe arrivato il momento far parte del sestetto iniziale! Auspico che questo momento della stagione sia un “turning point”, sperando si trasformi in uno slancio di fiducia nei miei confronti. Mi auguro che la mia prestazione abbia fatto capire in maniera forte che ci sono, e posso ritagliarmi il mio spazio in campo, non solo come specialista nel servizio.  Credo che una partita simile,  in un momento delicato come uno scontro salvezza, acquisisca un doppio valore. Continuerò sempre a lavorare sodo, per convincere il mister che può contare su di me in qualsiasi momento”

Il campionato entra in un mese cruciale: 3 derby fondamentali in chiave classifica. I rinforzi sul mercato e la vittoria su Palmi, dimostrano che Marigliano non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Che partita ti aspetti?

“Credo che in questo mese si deciderà il nostro campionato, attraverso queste tre tappe cruciali per il nostro cammino. Il destino ha voluto che per Marigliano arrivasse la prima vittoria in A3 arrivasse proprio all'alba del match di domenica, e sono certo che lo staff tecnico vesuviano ci avrà analizzato nel dettaglio, grazie anche all’ex di turno Lorenzo Esposito, che conosce bene la maggior parte di noi. Il fattore campo non va sottovalutato come dimostra il successo contro Palmi, e servirà un approccio risoluto e grande carattere.  Dovremo rialzarci subito nei momenti di blackout , e sfruttare la scia di quelli positivi per dare continuità al successo di Sabaudia”.

Qual è la tua opinione sul campionato disputato finora dalla squadra, e quali sono le tue ambizioni in vista del rush finale?

“Abbiamo disputato finora un campionato di alti e bassi, che ci ha regalato cocenti delusioni, ma anche piacevoli sorprese, e per essere una matricola in questa categoria non possiamo lamentarci. A livello personale auspico di migliorarmi in alcuni fondamentali come il muro, e di poter guadagnare sempre più fiducia e spazio sul rettangolo di gioco! Mi auguro che partita dopo partita si consolidi sempre più la forza del gruppo, per la realizzazione di obiettivi che vadano anche al di sopra delle iniziali aspettative!”